Costruire una Nazione di Emanuela Locci
Emanuela Locci ha dedicato gran parte della sua ricerca storica all’analisi concreta della realtà turca.
La ricerca si è ora trasformata in un progetto editoriale “Costruire una Nazione“, e l’autrice ha saputo mettere a segno le vele e tirare dritto perché scrivere un libro è come navigare, mollare le cime dal porto sicuro e puntare la prua verso il mare aperto, non perdendo mai di vista la meta da raggiungere.
Nel nostro caso la navigazione ci ha portato verso la comprensione della nascita della Repubblica di Turchia, disegnando architetture dapprima elementari e poi sempre più complesse.
Si è passati con tracce naturali dalla resa ottomana della fine della prima guerra mondiale, alla Conferenza di pace di Parigi, per arrivare dentro il rigido schema del movimento nazionalista , fino al ritratto di Mustafà Kemal.
La Locci non si è limitata a descrivere con toni realistici l’habitat dei congressi nazionalisti, è andata oltre facendoci attraversare la guerra turco-armena e la fine del sultanato che ha segnato una nuova condizione femminile all’interno del paese.
Il volume analizza con una modalità giuridica la nascita della Repubblica tra la ricerca di un percorso di parità di genere ed il peso religioso.
Un Islam quanto più possibile illuminato ed utile ad una stagione di riforme, che ha lentamente portato, pur tra notevoli criticità e stop demagogici, al multipartitismo ed in una parola alla democrazia.
Pagine che esprimono una rara forza descrittiva, dominate dai contrasti di una società in evoluzione.
Un libro necessario