Passanti
Per le edizioni “Progetto Cultura” è in distribuzione il libro “Passanti” l’autore Angelo Ciccullo, è un poeta – scrittore nato a cava dei Tirreni (SA) noto ai lettori per la purezza e l’autenticità nell’uso della lingua.
Si tratta di un testo che certamente solleciterà contrastanti reazioni per la scrittura inusuale e la sonorità delle parole, che nella loro ordinarietà si accostano alle parole libere futuriste dove ogni cosa viene proiettata in un futuro possibile.
Un racconto difficile da sintetizzare per le continue situazioni che si susseguono nel definire una realtà forse più vera di quella in cui tutti viviamo ed in cui l’autore si lancia alla ricerca di se stesso.
Ciccullo gioca con le parole, tramutando semplici esperienze di vita vissuta in un viaggio autobiografico carico della complessità dell’essere umano, fino a sentirsi uomo e donna contemporaneamente, in un mix di pensieri femminili e maschili. È un esperimento, un territorio di conquista, alla scoperta di un mistero che è dentro di noi e dal quale ci siamo allontanati. Il linguaggio semplice, ma diretto nasconde qualcosa di più profondo, nasconde, appunto, ma al tempo stesso rivela, l’essenza di un incontro casuale, quanto cercato, occorre un lavoro d’intuizione intellettuale, per non essere ibridi nella lettura e trovare la strada che indica, un’intuizione che abbiamo, basta cercarla.
Le parole di questo libro lottano su ogni pagina nel tentativo di lasciare l’ordinario per essere vicine a qualcosa di più elevato, si esprime l’idea di un uomo capace di innamorarsi di una donna sconosciuta a tal punto, da correre su un percorso astratto, la donna, invece, ha la capacità dell’attesa, di chi accetta nuove esperienze venute dal caso, e vuole crescere in saggezza.
Leggendo ci si immerge fino in fondo nella storia, dove le parole sembrano incastonarsi per l’emergenza del momento descritto, il lettore, a questo punto, scopre di avere assunto un ruolo in questo racconto –esperienza dal quale si esce trasformati, ognuno, allora, inizia a credere che l’improbabile è stato reso possibile e che il lavoro autobiografico di Angelo Ciccullo si sovrappone alla vita di molti.