GUBBIO, INTENSO PROFUMO DELL’ETA’ DI MEZZO
Gubbio è come un’immensa gradinata di pietra aggrappata al Monte Ingino.
La sua bellezza è immensa, il suo fascino sta tutto nei vicoli, nelle facciate delle case, nei palazzi sporgenti sulla valle.
È la città di pietra per eccellenza, i suoi scorci da cartolina sono magnifici e specie al tramonto formano un gioco di luci ed ombre da rimanere incantati.
Il medioevo si respira camminando, mentre passeggi ti immagini i cavalieri, i castelli e l’amor cortese, i roghi, l’inquisizione ed i templari.
È impossibile percorrere le strade ed i viottoli caratteristici della cittadina umbra e non sentirsi catapultati nell’età di mezzo. Il tempo sembra non aver toccato Gubbio, dove chiese e palazzi costruiti in pietra ne esaltano l’architettura medievale e rinascimentale.
Qui il passato non è passato ma presente, custodito con amore e passione dagli eugubini che rivivono e fanno rivivere le tradizioni storiche e culturali.
Ho visitato Gubbio come turista, e ne sono rimasta affascinata, ma voglio tornarci per riviverla, per fare una semplice passeggiata e farmi raccontare la sua storia non dalle guide turistiche, ma dagli eugubini…
“ SI CREDE DI SOGNARE O DI TROVARSI DI FRONTE A UNO SCENARIO TEATRALE E BISOGNA CONTINUAMENTE PERSUADERSI CHE INVECE TUTTO E’ LI’, FERMO E FISSATO NELLA PIETRA”
(Hermann Hesse)
© RIPRODUZIONE RISERVATA