Fuga o martirio
La sposa del mare (Tripoli) è caduta, i comandi militari della guerriglia hanno il controllo pressoché totale della città, i figli di Gheddafi sono stati catturati, si dice,poi, che uno di loro dato per morto sia invece vivo ed a capo dell’ultima resistenza.
La Nato continua l’appoggio dal cielo, mentre a terra consiglieri militari e reparti speciali ben mimetizzati aprono la strada ai non troppo esperti ribelli.
Il colonnello, però , non si è ancora arreso, può ancora contare su pochi fedelissimi irriducibili che combattono per aprirsi una via di fuga verso sud.
Gli scenari che si propongono sono fluidi ogni ipotesi sulla sorte del Rais resiste poche ore, fuga o martirio nella sua Tripoli le più accreditate.
Sono, comunque convinto che Gheddafi non voglia piegarsi, combatterà ancora per cercare un corridoio fino nella Libia meridionale, dove può trovare rifugio presso le tribù amiche e con il loro aiuto passare in Ciad o in Sudan e continuare il ruolo di Quaid (guida) contro l’imperialismo occidentale.
Il Colonnello libero in un paese che gli darà asilo rappresenterebbe, inoltre, l’unica garanzia di un giusto processo per i suoi figli, ora a rischio delle inevitabili vendette da parte degli insorti.
Sergio Giangregorio