Politica

Il crollo dello Stato a Genova

Ieri a Genova è crollato molto più di un ponte… Ieri su quel tratto di A10 è crollato lo Stato Italiano… È crollata la sua dignità, la sua credibilità, la sua integrità come istituzione… e con esso siamo crollati TUTTI NOI.   

Troppo, decisamente troppo spesso… ad ogni evento drammatico, della nostra storia degli ultimi 50 anni… Che si trattasse di una calamità naturale o di un evento dipendente dall’uomo… O come spesso accade, di entrambe le cose assieme… Si è sempre sentita una parola riecheggiare nella tragedia come un urlo soffocato…, ma nitida nel fragore del caos mediatico,  che solitamente accompagna il dramma di questi eventi… Ma che poi, come una candela in una notte  buia, si consuma rapidamente, per poi spegnersi e lasciar nuovamente spazio alle tenebre …  

PREVENIBILE… 

Una semplice parola ma che racchiude un concetto ASSOLUTO che non abbiamo ancora avuto la dignità e sopratutto l’onestà di acquisire.  

PREVENÌBILE: agg. [der. di prevenire]. – Che può essere prevenuto, cioè previsto e quindi impedito o eliminato prima del suo manifestarsi o verificarsi. ( Vocabolario Treccani )

“Humanum fuit errare, diabolicum est per animositatem in errore manere”: lo scriveva Sant’Agostino d’Ippona e lo aveva scritto Cicerone prima… Ma 2000 anni dopo, non abbiamo ancora capito questa locuzione … Continuiamo ad ignorare questo assioma come non ci riguardasse… Sordi nella nostra superbia, fragili e vulnerabili nella nostra arroganza…  Il Vajont , l’Irpinia, San Giuliano di Puglia, L’Aquila, Viareggio,  Livorno,  Genova… 

Ma queste sono solo alcune delle tragedie più tristemente famose… a queste vi sono da aggiungere centinaia di storie silenziose, di piccoli drammi della vita quotidiana, piccole tragedie in cui hanno perso la vita degli esseri umani che non hanno occupato più di qualche secondo ad un telegiornale…  O un mero trafiletto nella cronaca di qualche testata locale… Ma a nulla è valso il sacrificio di tanti innocenti… A nulla sono servite le urla di dolore, di protesta e di richiesta Giustizia di chi è sopravvissuto… 

Di chi ha visto  interi paesi spazzati via da un’onda…

Di chi ha visto crollare scuole moderne costruite nell’inganno consapevole e criminale… 

Di chi ha visto  generazioni sparire in pochi istanti sotto le macerie in un silenzio sordo…  

Di chi ha visto la sua casa in fiamme con la propria famiglia rimasta intrappolata dentro…  

A nulla è servito tutto questo… Si, forse al momento ognuno di noi ha gridato alla vergogna, si è indignato, si è commosso… Ma la triste verità è che noi abbiamo di fatto accettato di “perseverare nell’errore “… La verità è che con il nostro silenzio, con il nostro tacito consenso… Perché se non fosse tacito,  non avremmo mai smesso di urlare…  Perché se non si trattasse di un consenso,  avremmo combattuto per quello che ci è stato tramandato con sacrificio ed onore, da chi ha mantenuto la dignità morale ed intellettiva di combattere per un ideale e per dei valori che noi oggi possiamo solo ambire a sognare… La verità è molto peggio della tragedia stessa che di certo non sarà l’ultima…. Giorno dopo giorno… Anno dopo anno… Ci hanno educato ad accettare l’ignominia, la menzogna, la Corruzione, l’Ignoranza, l’Approssimazione, l’Arroganza al posto di quelli che erano i cardini della nostra identità… Della nostra cultura… Della nostra società… Del nostro Popolo… Ma soprattutto ci hanno insegnato A NON RISPETTARE LE REGOLE… e questo abbiamo imparato a farlo con grande maestria a tutti i livelli. La Storia ci insegna purtroppo, che raramente qualcuno ha mai pagato VERAMENTE per crimini come questi…  Nessuno ha mai scontato una pena che fosse realmente commisurata all’ignominia dell’aver causato la morte di tante persone innocenti… Ma del resto…  “VAJONT DOCET”!   

Uno STATO  che è sempre più spesso colluso e complice della morte di suoi cittadini innocenti… Uno STATO che non punisce i colpevoli di tali crimini… Uno STATO che non ha mai voluto fare realmente chiarezza su vicende drammatiche, che hanno segnano la nostra storia…  per meri interessi di pochi, per comodità di una corrente politica o dell’altra o magari per rispondere alle esigenze di un potere forte… Uno STATO che non fa nulla per proteggere i propri cittadini… Uno STATO che non rispetta per primo le sue stesse leggi… NON È UNO STATO DI DIRITTO… NON È UNO STATO GARANTISTA… NON È UNO STATO DEMOCRATICO…  

Dovremmo avere solo la decenza e l’onestà intellettuale di smettere di scrivere nelle aule dei tribunali che LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI … perché di fatto non lo è … E penso che oramai non ci creda nemmeno più nessuno. 

Profondo rispetto ed un grande abbraccio invece a quegli uomini e donne straordinari che in ogni tragedia  intervengono senza sosta, rischiando la propria vita con la sola speranza di salvarne un’altra… eroi silenziosi che troppo spesso e troppo presto abbiamo l’abitudine di dimenticare.  

Il mio pensiero … va a quei poveri innocenti che hanno perso la vita ieri sull’A10, pagando il prezzo dell’ennesimo fallimento di 61 Milioni di individui singoli che formano il Popolo Italiano…

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