Politica

La lotteria Impresa Sicura

Il Decreto Legge Cura Italia aveva stanziato 50 milioni, affidandone la gestione a Invitalia Spa (di cui il Commissario per l’Emergenza Covid-19 Domenico Arcuri ne è Amministratore Delegato). Con i pochi soldi messi nel fondo c’era poco da fare, tutto avvenuto col maledetto sistema del click day, finito come sempre in un disastro totale. La data di inizio di presentazione delle domande era fissato per il giorno 11 maggio 2020 alle ore 09:00:00, e teoricamente c’era tempo fino al 18 maggio 2020. Dopo appena un minuto dall’apertura dello sportello erano già state effettuate 59mila richieste di prenotazione da parte di 42mila imprese per un importo di 498.841.142 euro.Sono davvero tanti gli imprenditori delusi e arrabbiati per il flop di quest’operazione.  

Molti imprenditori e non solo sostengono che era impossibile inserire online in un secondo il codice fiscale, la partita Iva e l’importo richiesto. Come possibile, che i primi in assoluto siano riusciti a compilare tutto in meno di due millesimi di secondo, a cliccare un captcha e a premere invio? Qualcuno sostiene che è umanamente impossibile fare tutto ciò, se non utilizzando programmi boot fuorilegge proposti da diversi call center che hanno contattato le aziende per il bando.

Ci sono aziende che hanno prenotato 150 mila euro e aziende che avevano intenzione di prenotare 500 euro che sono rimaste escluse per pochi secondi. La selezione andata in scena l’11 maggio è stata una prova di velocità, che ha escluso in un colpo le altre 191.025 aziende intenzionate a candidarsi. Ci sono grosse aziende che hanno ingaggiato dei gamer professionisti che sono abituati a partecipare a questo tipo di attività, non c’è stato niente da fare, purtroppo anche loro sono rimaste fuori. Siamo convinti che entrare nelle prime classificate fosse umanamente impossibile, anche consultando voce per voce la guida all’utente».     

Invitalia Spa, prevedendo cosa sarebbe successo, aveva pubblicato un manuale  per spiegare come “guadagnarsi” la prenotazione per il rimborso. 

Tra i dati e le documentazioni si legge: «È cura dell’utente verificare il corretto ed efficiente funzionamento dei propri dispositivi informatici, nonché della qualità della connessione Internet». Sì, perché è la velocità di navigazione (e non solo), a favorire i territori con reti più all’avanguardia e penalizzare chi ha sede dove la connettività è un passo indietro. 

Impresa Sicura è diventata una lotteria tra imprenditori, se sei veloce, ti rimborsano, altrimenti ti arrangi.

È così che in Italia si incentiva la sicurezza e si aiutano le aziende?

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