CRISTIANA IANNOTTA ALLA FIERA DEL LIBRO DI ROMA
Come nelle tragedie greche è la voce narrante a guidare gli spettatori nel percorso magico del teatro, così nel libro “ A volte nulla è come sembra “ di Cristiana Iannotta, una voce fuori campo prende per mano i lettori e li accompagna nella conoscenza di personaggi singolari e bizzarri.
Realtà diverse, quindi, che nella trama prendono corpo, si allontanano e di nuovo si uniscono a seconda delle suggestioni che, chi legge, trasferisce nella storia.
Scrivere un libro è fare un viaggio, è staccare le cime dal molo e prendere il mare, le onde, il sole, il vento, la pioggia. E’ anche,naturalmente, cercare un approdo, arrivare, mettere di nuovo i piedi a terra e pensare….. ce l’ho fatta, ho superato i miei limiti, ho cercato di comprendere i miei confini.
Cristiana, con la sua penna gialla, i suoi surreali personaggi, ha saputo stimolare la nostra ricettività intellettuale facendoci entrare nell’anima dei protagonisti e nella nostra fino a sovrapporle e a non saperle più distinguere, a tratti con uno stile quasi lirico altre volte con i dubbi di chi pensa sempre che nulla è come sembra.
Mai soffermarsi sull’aspetto esteriore delle cose, degli oggetti, delle persone, questo l’imperativo che la presentazione della del libro della Iannotta alla Fiera del Libro di Roma “Più libri più liberi”, ci ha lasciato nel cuore.
Messaggio che condividiamo e che cercheremo di fare nostro in futuro, utilizzando, come ponte, la scrittura perché come diceva Pessoa “si scrive perché la vita non basta”.
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