Innovazione

La “Social“ era… innovazione o regresso?

Era Social“Sei su Facebook?….. Nooooo? E adesso come ci teniamo in contatto?”

Non è raro sentire dire queste parole a persone che si sono appena conosciute o addirittura che si sono rincontrate dopo anni.

I social network, quelli che comunemente chiamiamo con i loro nomi: Facebook, Twitter, Linkedin, hanno nel giro di pochi anni rivoluzionato il modo in cui socializziamo e manteniamo i contatti con i nostri amici e conoscenti. Ha questo portato vantaggio nelle nostre vite o le ha complicate ancora di più?

I social network hanno abbattuto le frontiere, ci hanno permesso di ritrovare i compagni di liceo, e ci permettono di comunicare con un click con centinaia se non migliaia di persone simultaneamente.

D’altra parte questi strumenti, hanno anche aperto una vetrina virtuale nelle vite di ciascun iscritto, hanno permesso a persone non gradite di analizzare usi, consumi e addirittura controllare i nostri movimenti per scopi illegali (vedasi l’articolo dell Dott. Caccetta: la tecnologia al servizio dei ladri).

Spesso ho fatto delle consulenze a vittime di hacker o meglio “social engineers” che avevano rubato password e minacciato il possessore dell’account di rivelare segreti “intimi” a terzi.

Un fenomeno che succede molto più spesso di quello che sentiamo, sono le coppie scoppiate per via di apprezzamenti di natura sessuale fatti a persone su Facebook.  Molto più facile fare il “cascamorto” con la tastiera non trovate?

Infine la cosa che più dovrebbe farci riflettere è questa: i dati che inseriamo su Facebook diventano di proprietà della Facebook Corporation e noi ne perdiamo i diritti.

Avete sentito bene… quello che voi pensate siano foto di vostro figlio, della vostra passeggiata pasquale o della vostra bella fidanzata, dal momento che le inserite su Facebook perdete i diritti e la Facebook Inc. può disporne come vuole.

A seguire in inglese un estratto del “contratto” che si firma ogni volta un nuovo account viene aperto su Facebook:

2. Sharing Your Content and Information

You own all of the content and information you post on Facebook, and you can control how it is shared through your privacy and application settings. In addition:

For content that is covered by intellectual property rights, like photos and videos (“IP content”), you specifically give us the following permission, subject to your privacy and application settings: you grant us a non-exclusive, transferable, sub-licensable, royalty-free, worldwide license to use any IP content that you post on or in connection with Facebook (“IP License”). This IP License ends when you delete your IP content or your account unless your content has been shared with others, and they have not deleted it.

Notare come Facebook utilizza le parole: Lei ci autorizza a usare QUALSIASI contenuto che pubblica o che è legato al suo account Facebook e che questa autorizzazione non viene revocata al momento della chiusura dell’account se i dati sono stati condivisi con altri e gli stessi non li hanno cancellati (esempio post su bacheche, messaggi e foto condivise)

In poche parole una volta entrati non si esce più.

A questo punto la domanda nasce spontanea: i social network sono un innovazione o un passo indietro?

A mio avviso entrambe.

Innovazione perché i social sono un ottimo strumento per conoscere persone in maniera indolore e a poco prezzo, ci hanno permesso di ritrovare amici d’infanzia, di seguire la vita di tanti amici in una semplice pagina web.

I social sono strumenti sempre più utilizzati dalle aziende per creare nuove opportunità di business, per reclutare personale o semplicemente per promuovere l’immagine aziendale.

Ma chiediamoci: Facebook e i social in generale hanno valorizzato i rapporti interpersonali o li hanno deprezzati? Rivedere un caro amico presente anche nella propria lista delle amicizie su Facebook dopo tanti mesi da le stesse sensazioni che ci dava una volta? Sono mai stato frainteso via chat?  Ho mai discusso con la mia /il mio partner per via di un post o un’ “amicizia scomoda”?

E per finire, avete mai sentito di qualcuno che dopo aver fatto un album fotografico cartaceo, si è sentito reclamare i diritti  di proprietà sulle foto dal produttore dell’album?

Cari amici a voi la scelta…

© Riproduzione Riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio