Cultura

JOHN GRISHAM, LO SCRITTORE CHE RACCONTA L’AMERICA OSPITE ALLA FESTA DEL LIBRO

Un’ora di aneddoti e riflessioni quella del celebre scrittore John Grisham, ospite sabato 15 marzo alla Festa del Libro dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. La Sala Sinopoli ha ospitato uno dei più acclamati narratori americani degli ultimi vent’anni. Lo scrittore-magistrato Giancarlo de Cataldo (Romanzo Criminale, Nelle mani giuste) è stato chiamato a incalzare Grisham su alcuni dei temi sociali e politici più ricorrenti nei suoi romanzi e sulla nascita delle sue opere.

Si è parlato infatti degli oltre trenta rifiuti ricevuti per Il momento di uccidere, il primo libro di Grisham, dalle case editrici statunitensi prima di essere pubblicato e delle difficoltà di imporsi come scrittore. Già dal libro d’esordio – uno dei migliori – emerge lo spirito che accompagnerà quasi tutti i legal-thriller che seguiranno. La segregazione razziale, le disuguaglianze di fronte la legge, la corruzione, il desiderio di rivalsa, la ricerca della verità contro i pregiudizi della società americana: tutto questo anima le storie di John Grisham e il perché lo ha raccontato lui stesso. Cresciuto in un piccolo paese del profondo sud americano, battista e conservatore, ha visto con i propri occhi le contraddizioni e i soprusi nei confronti della comunità nera, dei drogati e dei “diversi”. Un’America, a detta di Grisham, che sì sta cambiando, ma che ha ancora molta strada da percorrere, un Paese dove non si sarebbe mai aspettato di vedere eletto un presidente di colore, ma in cui esiste ancora una burocrazia lenta e inefficace, dove le campagne elettorali dei giudici vengono finanziate da grandi gruppi industriali e dove ancora oggi vengono giustiziati innocenti. Per l’occasione è stato poi presentato l’ultimo lavoro di Grisham, L’ombra del sicomoro (Mondadori, 2013), una storia che torna al 1988 sempre nel profondo sud statunitense, sempre nell’immaginaria Ford County, Mississipi, dove era ambientato anche Il momento di uccidere. Al centro della trama ancora Jake Brigance, giovane avvocato idealista che riceve il testamento di un uomo morto suicida e che ha deciso di lasciare le sue proprietà a una giovane donna nera. Birgance, che nella trasposizione cinematografica del 1996 di Il momento di uccidere era stato interpretato dal Premio Oscar Matthew McConaughey, si ritrova a destreggiarsi tra le spinte razziali e l’avidità della piccola comunità della fittizia città di Clanton. Molti dei libri di John Grisham sono noti anche per aver ispirato Hollywood per film – solo per citarne alcuni – come L’uomo della pioggia con Matt Damon e Danny de Vito, o L’ultimo appello con Gene Hackman; storie di tribunali, carceri, giurie corrotte e avvocati d’assalto, personaggi che hanno appassionato, ispirato e commosso e che hanno confermato Grisham come uno dei narratori più onesti e sinceri dell’America degli ultimi trent’anni.

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Claudio D'Angelo

Analista per l'istituto di ricerca sui rischi geopolitici Triage Duepuntozero

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