“EL ABRAZO”
Non lasciare nessuno indietro.
Con questo imperativo si è costituita, a Gran Canaria, l’associazione di volontariato “El Abrazo” per costruire insieme alla popolazione canaria una visione del mondo pacifica e solidaristica.
Si tratta di gestire in modo efficace la lotta contro la povertà cercando di intercettare preventivamente le criticità sociali da affrontare, con la sana insoddisfazione di chi sa che non c’è mai un punto di arrivo, ma solo di partenza.
Ma cos’è “El Abrazo” e quali sono gli obiettivi specifici e quali i confini di intervento, ma soprattutto perché a Gran Canaria.
“El Abrazo”, in italiano “l’abbraccio” è un’associazione culturale di volontariato, assistenza ed integrazione, nasce nel 2022 per l’intuizione dei due fondatori, Orazio Ruggiero e Sergio Calandra, due italiani di grande spessore umano e culturale che, trasferitisi a vivere a Gran Canaria, hanno subito capito che la splendida isola bagnata dall’oceano, oltre alla piacevolezza del clima, portava con sè una significativa dose di solitudine e di povertà per molti dei suoi abitanti, sia italiani che locali.
I numeri del disagio sociale si sono subito manifestati importanti, tanto da far spingere lo sguardo dei due fondatori verso la necessità di creare un’organizzazione in grado di aiutare le persone più sfortunate e far iniziare una nuova vita ai tanti bisognosi dell’isola.
L’associazione si occupa anche di integrazione, di informazione e di cultura, al servizio della numerosa comunità italiana, e di tutti, nessuno escluso, cercando di sanare quelle situazioni in cui il cittadino resta completamente indifeso di fronte alle difficoltà burocratiche legate alle più disparate esigenze, riequilibrando, quindi, le posizioni di svantaggio che spesso come utenti in molti subiscono.
Ruggiero e Calandra si sono immediatamente battuti contro l’indifferenza verso i più deboli che hanno interpretato come un segno di cinismo, cercando di spezzare la consuetudine che considera le persone ai margini della società come particelle elementari di solitudine, trasformando il disagio di ognuno in quello di tutti, fino a formare nel cuore e nella testa delle persone quegli elementi di comunione sociale, essenziale per un cammino di solidarietà.
Quella solidarietà che si sostituisce alla competizione e protegge la vita anziché distruggerla e si declina nella concretezza delle azioni. Per il Natale 2024 l’associazione organizzerà infatti, un pranzo solidale per trasmettere quel calore umano a chi altrimenti non ne avrebbe, diventando famiglia e casa comune.
Questo è “El Abrazo”, due grandi ed umili italiani che sono riusciti senza alcun finanziamento pubblico e senza alcuna promozione mediatica, a creare un modello di solidarietà trasversale per aiutare chi è rimasto indietro e dare speranze a chi non ne ha più.
Un sorriso può cambiare ogni prospettiva perché la tristezza non ha mai risolto i problemi, ma il sorriso non può mai bastare a sè stesso ed insieme serve l’aiuto reale che questa associazione, in silenzio, da due anni riesce a dare con continuità inaspettata.
La strada è ormai tracciata, la costante collaborazione e l’interesse del Consolato Italiano a Gran Canaria per questo impegno sociale appena narrato confermano la necessità di proseguire il percorso, servono altri guerrieri della solidarietà da unire agli attuali operatori dell’associazione per essere capillarmente più presenti sull’isola, questa è la necessità emergente.
Grazie ad Orazio e Sergio per il loro impegno che ci dà la possibilità, non solo di sognare, ma di credere in qualcosa di invulnerabile, la solidarietà.
Buongiorno si il burraco ha soppiantato tutti gli altri giochi di carte
È a livello globale io gioco con gente del quatar panama turchia giordania Inghilterra Argentina ecc …incredibile non annoia mai