CIAO ANTONIO

Ogni giorni condividiamo il tempo ed i nostri desideri con chi ci ama, che sia l’amore della vita, un genitore, un figlio, un parente, un amico; quando, poi, l’amato ci lascia, una parte di noi muore con lui, è inevitabile.
Si definisce, così, lentamente, lo spazio dell’assenza, un luogo puramente mentale che non si rivela mai con certezza, ma che alla fine comprendiamo, pur nell’impreparazione di dover accettare una nuova dimensione per comunicare.
Voglio, allora, parlarti ancora, senza più parole, consapevole di custodire quel tanto che ci sembra di avere inteso della vicenda umana di cui siamo stati partecipi.
Capisco ora quanto coraggio hai avuto nel resistere agli eventi, sempre lucido e puntuale con quello sguardo dolcemente attento di chi sa che non c’è più nulla da sapere.
Come una candela che brucia da due lati.
Sei stato un uomo speciale, capace di ammettere le proprie imperfezioni, ma determinato nella strada da percorrere, per questo ti abbiamo voluto bene, mi piace ricordarti nella semplicità del tuo sorriso e nell’idea di un mondo giusto che avresti voluto fosse il nostro.
Così mi capita di specchiarmi nelle tue parole ed ecco che l’uomo duro che mi sembrava di scorgere in te si trasforma in un’azione d’amore verso tutti.
Talvolta crediamo di essere arrivati alla fine della strada, ma è solo un’illusione perché nulla è compiuto, dobbiamo essere pronti a ricominciare il viaggio, è soltanto un nuovo inizio, il viaggio non finisce.
Buona strada Tony.