CIAO ALBERTINO

Quando ho saputo che eri volato via ho capito quanto grande è stato il tuo coraggio nel resistere agli eventi, sognando sempre una società migliore.
Sei stato un uomo capace di ammettere le proprie imperfezioni, ma determinato nella strada da percorrere, ed è per questo che tutti ti hanno voluto bene.
Ti scrivo con l’affetto che meriti per la sensibilità che hai sempre dimostrato nelle criticità che la vita a volte impone.
Sto tentando, sapendoti non più con noi, di togliermi dalla testa ogni altro rumore, per lasciarmi trasportare dai ricordi dei tuoi momenti felici.
Nessuno spegne mai il motore quando è in coda in galleria perché è come riconoscere che l’attesa sarà lunga, è come rinunciare alla speranza, e tu non hai mai spento il motore ed hai sempre avuto voglia di vivere i sogni per trasformarli in realtà.
Oggi ci salutiamo con gli occhi lucidi, con l’orgoglio di aver percorso un po’ di strada insieme e con la commozione di chi sa di aver perso una persona unica.
Ciao Albertino, grazie per le parole dette e per quello che oggi ci dici senza più parole.
Sei stato un dono.
Buona strada.